Science

A-Head, il nuovo capitolo del racconto sul progresso è dedicato ad Alan Turing

Prosegue il racconto di Audi, che veste protagonista Federico Buffa. Un omaggio al matematico inglese e alla sua legacy scientifica e tecnologica

Ci sono uomini che più di altri ci portano in un’altra dimensione di pensiero: una categoria alla quale è appartenuto sicuramente, nel Novecento, lo scienziato inglese Alan Turing, passato alla storia per i suoi contributi nell’ambito computazionale e per l’apporto dato durante la seconda guerra mondiale alla decifrazione dei codici usati dalle forze armate naziste, un contributo che ha inciso sulle sorti del conflitto per i britannici (e quindi, per l’Europa). Una personalità indimenticabile –complici anche le sue drammatiche vicende private – e che ancora oggi è una fonte di ispirazione molto feconda per visionari e innovatori.

Il matematico e crittografo inglese è il protagonista del secondo capitolo di A-Head, il progetto editoriale che Audi ha lanciato e prodotto in forma originale per ricordare che le crisi e i cambi di rotta sono spesso le occasioni in cui si liberano le energie migliori per far progredire il mondo.

La vicenda del matematico è al centro del racconto di Federico Buffa, lo storyteller che accompagna il pubblico nelle diverse tappe del racconto. Turing ha guardato molto più avanti e il suo lascito in effetti è destinato a non terminare mai.

Se i risultati ottenuti con altri analisti e matematici della scuola di Bletchey Park erano già importantissimi al tempo, e nel peculiare contesto storico, solo oggi, nel pieno dell’accelerazione digitale, comprediamo  le straordinarie potenzialità che si aprono in ogni ambito grazie all’intelligenza artificiale e alla crescita delle capacità di calcolo presenti anche nei device più comuni. Anche il settore automotive, di cui Audi è attore e innovatore, è sempre più lo specchio di un’evoluzione tecnologica che, partita da lontano, sta riscrivendo  l’intero paradigma della mobilità.

Anche la nuova Audi A3 Sportback, la quarta della sua generazione, incarna questo approccio: controlli touch, comando vocale intelligente, connettività Car-2-X che permette all’auto di dialogare con altre vetture Audi di nuova generazione, per condividere e valorizzare informazioni sempe utili in strada, come quelle sull’entrata e uscita dai parcheggi, ma anche avvisi di pericolo o limiti di velocità; la vettura si interfaccia anche con le info che arrivano dall’infrastruttura urbana.

Il video completo dedicato ad Alan Turing, e al mondo che merita ancora di essere immaginato, è su Audi.it

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